DUNAPACK® - TOTAL ENVIRONMENT CARE
Il nuovo impianto di rigenerazione degli imballi di formulati chimici arricchisce il programma TOTAL ENVIRONMENT CARE della divisione DUNAPACK®: esempio di efficienza, economia circolare e sostenibilità.
Nel 2017 la divisione DUNAPACK® di DUNA-Corradini, specializzata in soluzioni per l’imballaggio protettivo in aria, carta e schiuma poliuretanica, ha dato il via all’ ambizioso progetto TOTAL ENVIRONMENT CARE, ovvero ad una serie di iniziative volte allo sviluppo di soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti e servizi e migliorare l’ambiente di lavoro presso il Cliente.
La prima delle azioni intraprese aveva interessato il FIP (Foam In Place), ampiamente utilizzato nel packaging protettivo ad alte prestazioni. Parlando coi Clienti, si erano rilevate crescenti richieste di informazioni relative alle emissioni del FIP nell’ambiente di lavoro. Il team DUNAPACK® non si era limitato a rispondere tecnicamente e puntualmente ad ogni quesito ma aveva incaricato uno studio indipendente, accreditato e certificato per le rilevazioni e le analisi ambientali. Il risultato della campagna di rilevazioni? Dati alla mano, il rischio da esposizione ai prodotti DUNAPACK® FIP era ed è irrilevante.
Questa era stata la risposta DUNAPACK® ad una concorrenza che troppo spesso fa della disinformazione la propria (impropria) leva marketing.
Oggi, dopo questo primo successo, il progetto TOTAL ENVIRONMENT CARE conquista una nuova significativa tappa: il primo impianto di rigenerazione in autonomia degli imballi di formulati chimici DUNAPACK®. Ancora una volta dalla parte del Cliente per rispondere ad una reale esigenza: il trattamento dei contenitori vuoti di formulati, siano essi cisternette o fusti. Il nuovo servizio consiste nel ritiro presso il Cliente, la bonifica ed il lavaggio presso il sito modenese di DUNA degli imballi usati DUNAPACK® ed il riutilizzo dei contenitori vuoti, centrando in un solo colpo gli obiettivi di efficienza, economia circolare e sostenibilità e fornendo al contempo un servizio completo e “scacciapensieri” al Cliente che desideri attivarlo.
«Dare una seconda vita ai materiali pare essere uno dei talenti italiani» afferma Andrea Corradini, Responsabile Ambiente & Sicurezza. «Siamo infatti il primo paese in Europa per il riciclo di rifiuti pro-capite, superando ed anticipando gli obiettivi dell’Unione Europea (*) e questo progetto rappresenta un’altra importante tappa sulla via della sempre maggiore attenzione dell’azienda verso i Clienti ed il “waste management” ove “smaltimento” diventa sinonimo di “riutilizzo"».
La vita utile di fusti e IBC viene dunque allungata del 300-400% permettendone diversi cicli di riutilizzo tracciati e garantiti DUNA che ha ottenuto il via libera per questa attività dall’AGENZIA REGIONALE territorialmente competente in materia. L’impatto sull’ambiente? Ogni anno vengono risparmiati 3 milioni mg/PM10, 8.000 Kg CO2 e 12.000 Km netti di trasporto su gomma.
«L’attenzione all’ambiente è imprescindibile nel tempo in cui viviamo e rappresenta uno dei più importanti stimoli per la ricerca di nuove soluzioni che siano sostenibili da ogni punto di vista» sottolinea Mirio Brozzi, Board Member. «L’installazione di questo impianto è l’iniziativa più recente ma non la sola che abbiamo attivato in DUNA-Corradini in questi anni: reagenti ed espandenti a basso impatto ambientale, schiume eco, carta riciclata, materiali biodegradabili o rigenerati per l’imballaggio, programma “SFRIDO ZERO”, illuminazione a led della maggior parte degli stabilimenti in Italia ed all’estero, aumento della produttività del 60% delle linee di produzione a pari consumo energetico sono solo alcuni esempi del nostro impegno quotidiano nel rispetto del pianeta, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. E tante altre idee sono oggi oggetto di studio o già in fase di realizzazione».
Se siete interessati al servizio di raccolta degli imballi usati DUNAPACK® contattate il vostro commerciale di fiducia.
(*) Fonte: Ansa.it; Repubblica.it